Il Ferro è un elemento fondamentale per la vita sia delle cellule animali che vegetali. Nell’ambito delle vasche reef la sua utilità è spesso messa in discussione e molti acquariofili marini lo considerano un elemento di pertinenza esclusiva delle vasche di acqua dolce. A mio parere non è così e nelle mie vasche ho sempre utilizzato integratori di ferro, notando benefici dall’uso continuato. In acqua marina naturale la concentrazione si attesta attorno a 0,1 mg/l mentre in vasca si possono raggiungere anche valori superiori.

 Copia di ferro

Vediamo in breve su quali aspetti il ferro risulta avere maggiore influenza:

1- il ferro viene impiegato in primo luogo per la sua capacità di migliorare in maniera molto consistente il colore verde delle acropore, in particolare A. Nobilis e A. Aspera. L’effetto risulta molto utile su coralli che dovrebbero avere toni verde brillante ma che spesso risultano sbiaditi oppure tendenti al beige per i motivi più disparati, in primo luogo per una eccessiva esposizione alla luce. D’altro canto occorre considerare che molti coralli che per loro natura dovrebbero avere colorazioni gialle, come alcuni esemplari di A. Millepora, possono presentare colori più scuri o addirittura tendenti al verde, in caso di eccessivo dosaggio di ferro. Occorre quindi trovare una dose adatta alla propria vasca che permetta di ottenere una buona resa da parte dei coralli verdi, senza per questo inficiare le colorazioni di quelli gialli, peraltro estremamente rari e ricercati. Il motivo per cui il ferro risulta molto valido nel miglioramento del colore verde è da ricercarsi nel fatto che il processo di sintesi delle cromoproteine di colore verde necessita di ferro come cofattore.

millepora verde

2- il ferro è un elemento imprescindibile per le cellule vegetali essendo coinvolto nella fotosintesi, come tale risulta necessario per la sopravvivenza delle zooxantelle. Appare immediatamente chiaro che un eccesso di ferro porterà ad una massiccia moltiplicazione delle zooxantelle che si traduce nello scurimento del tessuto corallino. Lo stesso discorso vale anche per le alghe che trarranno beneficio da una abbondanza di ferro.

3- il ferro è un elemento essenziale anche per le cellule batteriche che lo utilizzano in svariati processi fisiologici, in particolare risulta necessario per la corretta funzionalità di molti enzimi. In sistemi a riproduzione batterica, considerata la grande concentrazione di batteri e il loro tasso di divisione, si assiste spesso ad un consumo ingente di ferro.

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Di norma in vasche con gestione non particolarmente spinta non si rende necessario integrare il ferro, a patto di eseguire cambi regolari. Le minime quantità presenti nelle miscele di sali sono sufficienti a supplire al lieve consumo da parte di coralli, zooxantelle e batteri.

Il discorso cambia se si prendono in considerazione vasche molto popolate di coralli oppure con gestione volta a massimizzare i colori, in questi casi è consigliabile integrare il ferro con apposite soluzioni, generalmente a base di ferro chelato con EDTA. Tale formulazione permette di mantenere il ferro in forma biodisponibile e ne previene l’ossidazione. I dosaggi andranno calcolati in base alle necessità della vasca, esistono molti test da utilizzare per determinare la concentrazione, tuttavia non esiste un valore assoluto da mantenere, come avviene ad esempio per il calcio. Ritengo quindi che sia più utile iniziare il dosaggio al minimo e regolarsi successivamente in base alle risposte degli animali.

aspera prima